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La storia dell’ex Caserma Zucchi

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Nel 1845 Francesco IV, duca di Modena, affidò all’architetto Pietro Marchelli la progettazione di un Foro Boario da adibire a conservatoria delle riserve dell’annona e sede del mercato bestiame. I lavori iniziarono nello stesso anno e si conclusero nel 1853 con la realizzazione del grande edificio in stile neoclassico che oggi si affaccia su viale Allegri. Nel 1854 i soldati dislocati nel Palazzo della Cittadella vennero temporaneamente trasferiti al Foro Boario, che venne definitivamente adibito a caserma nel 1877, con la realizzazione del muro di cinta intorno al cortile. 

Dieci anni dopo, il Foro Boario cambiò denominazione e divenne ufficialmente caserma, intitolata a Carlo Zucchi, generale napoleonico che partecipò alle campagne in Montenegro e Ungheria e alla battaglia della Beresina. Fino al 1975 la caserma Zucchi è stata occupata dai militari; negli anni successivi il Comune l’ha destinata a spazio espositivo dei Musei Civici e a sede dell’Istituto musicale “Achille Peri” e del centro sociale “Catomes Tot" (Comune di Reggio Emilia, Ufficio Stampa, 17 Ottobre 2007). 
 
Da novembre 2005 è sede del Pro-rettorato dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e delle ex Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia e di Scienze della Formazione, oggi rispettivamente Dipartimento di Comunicazione ed Economia e Dipartimento di Educazione e Scienze Umane. Ospita inoltre la Biblioteca Universitaria e la Mediateca. 
 
Il 9 febbraio 2013 il palazzo universitario reggiano è stato intitolato al costituente e giurista Giuseppe Dossetti.